Selezione degli esemplari venduti in passato sul nostro sito. Le monete di Milano ancora disponibili sono reperibili invece nel listino Monete di Milano.


Carlo Magno (774 – 814) Denaro. D/ + CARLVS REX FR – Croce con estremità leggermente bifide. R/ + MEDIOL – Lettere C R L O S disposte in monogramma con struttura a croce, un globetto sotto la R. 1,17 g. Crippa 4/B (R3) var. Varietà estremamente rara con globetto all’interno del monogramma. Bordo parzialmente sbeccato, BB Nei denari di Carlo Magno per Milano i globetti possono essere collocati in varie posizioni, solitamente tra le lettere della legenda o più raramente nei quarti della croce o alle estremità della stessa. L’esemplare qui proposto presenta un globetto all’interno del monogramma, in una posizione non censita dai testi di riferimento. Nelle nostre ricerche abbiamo reperito un solo altro esemplare con questa peculiare varietà, ubicato nella collezione ex Reale (cfr. BdN 7, n. 27 = inv. SSBAR 225553), con il tondello fratturato.

Berengario (Re d’Italia, III periodo 902 – 915) Denaro. D/ + BERENCARIVS REX – Cristogramma con estremità tricuspidate. R/ + XPISTIANA REIICIO – Al centro, su tre righe, MEDI || C || OLA . 1,26 g. Crippa 1 (R/2). Molto raro ed impreziosito da una prestigiosa provenienza. q.SPL Provenienza: ex a. Nummorum Auctiones SA IV, Lugano 16 giugno 1979, lotto 91. ex a. Adolph Hess Nachfolger, Coll. Arciduca Sigismondo d’Austria, Lucerna 28 maggio 1933, lotto 665.

Gian Galeazzo Visconti (II periodo, 1395 – 1402) Pegione. D/ + GALEAZ VICECOES D MEDIOLANI 3C – Biscia affiancata dalle inziali G-3 e sormontata da anello; il tutto entro cornice ornata da quattro gigli. R/ S AMBROSIV – MEDIOLAN – S. Ambrogio in cattedra con staffile e pastorale. 2,38 g. Crippa 4/C. Biscia viscontea di eccezionale bellezza. SPL/q.FDC

Gian Carlo Visconti (16 maggio – 16 giugno 1412) Bissolo. D/ IOhANES KAROLVS – Biscia vicontea. R/ + V(…) LI 3 C – Croce fiorata. 0,58 g. Crippa 3 (R4). Esemplare di eccezionale leggibilità e di sicura attribuzione, estremamente raro. q.BB Carlo Crippa, nella sua opera sulla monetazione milanese, illustra per questa tipologia di esimia rarità l’esemplare appartenente alla collezione ex Reale con la nota “La descrizione e l’illustrazione di questo bissolo, sono state direttamente tratte dal CNI, in quanto i pochi esemplari da noi reperiti, a causa della loro cattiva conservazione o per la loro difettosa battitura, sono risultati illeggibili“.

Filippo Maria Visconti (1412 – 1447) Grosso da 2 soldi con stella. D/ + FILIPV M(…)VX MEDIOLANI 3C – Scudo inquartato con l’aquila e la biscia. In alto, stella. R/ S ABR(…) MEDIOL(…) – S. Ambrogio in cattedra con staffile e pastorale. Crippa 3/B (R/3). Rarissimo, mancante nella maggior parte delle collezioni. Migliore di BB

Galeazzo Maria Sforza (1466 – 1476) Testone (grossone da 20) con Z gotica. D/ (testina di S. Ambrogio) GALEA3 M SF VICECO DVX MLI QIT – Busto corazzato, a destra; dietro la nuca, borchia. R/ PP ANGLE Q3 – CO AC IANVE D – Scudetto con biscia viscontea, sormontato da elmo con cimiero con drago piumato. Ai lati, i tizzoni con le secchie e le iniziali G3 – M. 9,40 g. Crippa manca (cfr. 6/A). MIR 201/1 (R/3). CNI 77. Estremamente raro. BB Si tratta della primissima emissione di grossoni del valore di 20 soldi (c.d. testoni) della zecca milanese. Nelle nostre ricerche abbiamo reperito pochissimi esemplari di questa varietà con Z gotica. Tutti gli esemplari provengono dal medesimo conio di diritto, caratterizzato da una progressiva frattura nei pressi della borchia e della spalla del Duca.

Galeazzo Maria Sforza (1466 – 1476) Mezzo testone (grossone da 10 soldi). D/ (testina di S. Ambrogio) GALEAZ M SF VICECOS DVX MLI QIT – Busto a destra, corazzato. R/ (testina di S. Ambrogio) PP ANGLE Q3 CO AC IANVE DNS 7C – Stemma inquartato con l’aquila e la biscia, sormontato da corona ducale da cui escono rami di palma e di ulivo. 5,15 g. Crippa 8 (R). Raro, bella patina riposata. q.SPL

Gian Galeazzo Maria Sforza, reggenza di Ludovico Maria Sforza (1480 – 1494) Grosso da 5 soldi. D/ IO GZ M SF – VICECO DVX MLI SX – Elmo coronato, sormontato da cimiero con drago piumato. R/ LVDOVICO PATRVO GVBERNANTE – Busto frontale di S. Ambrogio, tra le iniziali S – A. 2,78 g. Crippa 5. Bel modulo largo e tondo. BB/SPL

Ludovico Maria Sforza, detto “il Moro” (1494 – 1499) Testone. D/ (testa di S. Ambrogio) LVDOVICVS M SF ANGLVS DVX MLI – Busto a destra, corazzato. R/ (testa di S. Ambrogio) PP ANGLE Q3 CO AC IANVE D 7C – Stemma del Ducato, coronato. Dalla corona fuoriescono rami di palma e di ulivo. Ai lati, l’impresa dei tizzoni ardenti con le secchie. 9,63 g. Crippa 2. Una delle monete più iconiche della serie milanese. Ritratto ad alto rilievo e leggera patina iridescente. q.SPL/SPL

Luigi XII di Francia (1500 – 1512) Grosso da 3 soldi (bissona). D/ LVDOVIC D G FRANCOR REX – Biscia sormontata da grande corona. Ai lati, due gigli. R/ (testina di S. Ambrogio) (giglio) MEDIOLANI DVX ET CET (giglio) – L’impresa del velo annodato. Crippa 11 (R). Rarissimo in questa conservazione, SPL

Francesco II Sforza (1521 – 1535) 10 soldi. D/ (testina di S. Ambrogio) FRANCISCVS SECVNDVS – Tre piante di semprevivo fiorite, in basso nastro con motto MIT ZAIT; ai lati, due rosette. R/ + – DVX MEDIOLANI ETC – Stemma del Ducato, ornato da volute e soromontato da corona ducale da cui fuoriescono rami di palma e di ulivo. 4,75 g. Crippa 5. Bell’esemplare, BB/q.SPL Provenienza: ex a. Spink Taisei & NAC 52, parte 2, Zurigo 26-27 ottobre 1994, lotto 1101.

Francesco II Sforza (1521 – 1535) Da soldi 3. D/ (testina di S. Ambrogio) FRANCISCVS II SF VICECOMES – L’impresa della scopetta, avvolta da nastro svolazzate col motto MERITO ET TEMPORE. R/ DVX MEDIO – LANI 7C – Scudetto con biscia viscontea, sormontato da elmo con drago piumato. 2,48 g. Crippa 10 (R). Raro. Frattura marginale del tondello, BB

Carlo V (1535 – 1554) Mezzo scudo. D/ (rosetta) IMP CAES CAROLVS V AVG – Busto a destra laureato, con corazza all’antica. R/ (rosetta) CVIQ3 SVVM (rosetta) – Globo sormontato da aquila che tiene tra gli artigli un ramo di ulivo e delle saette. In alto, mitria imperiale. 17,97 g. Crippa 5 (R/2). Molto raro. Al rovescio falle di conio al ciglio e qualche lieve graffio, BB Provenienza: a. Kunst und Munzen XXVI, Coll. M. Strada, Lugano 13/15 maggio 1988, lotto 1396. Moneta di grande fascino, conii del grande maestro incisore Leone Leoni.

Carlo V (1535 – 1554) Denaro da 10 soldi. D/ IMP CAES CAROLVS V AVG – Busto laureato e corazzato a d.; sotto, aquila bicipite. R/ CHRIST RELIG PROPVGNATOR – La Fede stante con croce e calice con l’ostia. In basso a destra, cippo con le lettere SL || LA || VS. 3,24 g. Crippa 15. Molto raro. Un esemplare assai piacevole per questa tipologia, nota per il conio estremamente basso. Lievi graffi al diritto, BB Il denaro da 10 soldi fu coniato nel 1546, con conii incisi da Leone Leoni. Lo stile incisorio è leggiadro e ben differente da quello quasi scultoreo delle varie monete emesse a partire dagli anni ’50. Non per questo è però meno presente quella potenza figurativa tipica di tutte le opere del Leoni. Per altre informazioni sulle emissioni milanesi con conii del grande maestro incisore abbiamo creato la pagina Leone Leoni a Milano.

Carlo V (1535 – 1554) Denaro da soldi 8. D/ CAROLVS V IMP – Colonne d’Ercole legate da fascia col motto PLVS VLTRA. In alto, mitria imperiale. R/ S AMBROSIVS – Sant’Ambrogio in piedi con staffile e pastorale. 2,91 g. Crippa 16/B (R/2). Varietà molto rara, senza basamento sotto il Santo. Lievi graffi al diritto, BB/q.SPL Provenienza: a. Leu 68, Zurigo 22 ottobre 1996, Coll. Longhini, lotto 399.

Filippo II (1554 – 1598) Scudo del sole. D/ PHILIPPVS REX ET C – Testa a sinistra radiata. In alto, sole raggiante. R/ MEDIOLANI D – Stemma ovale coronato, inquartato con l’aquila e la biscia. Dalla corona fuoriescono rami di palma e di ulivo. Crippa 7 (R/2). Molto raro. Ritratto di grande espressività e bellezza, lievi striature del metallo al rovescio. SPL

Filippo II (1554 – 1598) Scudo 1579/1579. D/ PHILIPPVS REX HISPANIARVM – Busto a destra a testa nuda, corazzato, con goletta increspata e collare del Toson d’Oro. Ai lati, la data 15-79 R/ DVX MEDIOLANI ETC – Stemma coronato, ornato da volute ed inquartato con l’aquila e la biscia. Dalla corona fuoriescono rami di palma e di ulivo. In esergo, la data 1579. 31,99 g. Crippa 11/A (R/2). Molto raro. q.SPL

Filippo II (1554 – 1598) Scudo 1579/1579. D/ PHILIPPVS REX HISPANIARV – Busto a destra a testa nuda, corazzato, con goletta increspata e collare del Toson d’Oro. Ai lati, la data 15-79 R/ DVX MEDI – OLANI ETC – Stemma coronato, ornato da volute ed inquartato con l’aquila e la biscia. Dalla corona fuoriescono rami di palma e di ulivo. In esergo, la data 1579. 32,02 g. Crippa 11/A (R/2). Molto raro. q.SPL

Filippo II (1554 – 1598) Scudo 1579/1579. D/ PHILIPPVS REX HISPARVM (sic) – Busto a destra a testa nuda, corazzato, con goletta increspata e collare del Toson d’Oro. Ai lati, la data 15-79 R/ DVX MEDI – OLANI ETC – Stemma coronato, ornato da volute ed inquartato con l’aquila e la biscia. Dalla corona fuoriescono rami di palma e di ulivo. In esergo, la data 1579. 31,37 g. Crippa 11/A (R/2) var. Varietà estremamente rara per un tipo già di per sé molto raro. q.SPL Varietà di legenda estremamente rara (HISPARVM). Un altro esemplare, di bassa conservazione, era presente nella Coll. Gnecchi (Hamburger 1902, lotto 2959) e confluì quindi nella collezione di A. M. Huntington (poi Hispanic Society of America).

Filippo II (1554 – 1598) Scudo 1585. D/ PHILIPPVS REX HISPANIARVM – Busto a destra a testa nuda, corazzato, con goletta increspata e collare del Toson d’Oro. Ai lati, la data 1585. R/ DVX MEDIO – LANI ETC – Stemma coronato, ornato da volute ed inquartato con l’aquila e la biscia. Dalla corona fuoriescono rami di palma e di ulivo. 31,71 g. Crippa 13/C (R). Raro. BB/q.SPL

Filippo II (1554 – 1598) Scudo senza data. D/ PHILIPPVS REX HISPANIARV – Busto a destra a testa nuda, corazzato, con goletta increspata e collare del Toson d’Oro. R/ DVX MEDIO – LANI ET C – Stemma coronato, ornato da volute ed inquartato con l’aquila e la biscia. Dalla corona fuoriescono rami di palma e di ulivo. 31,90 g. Crippa 13/G-1. Bel modulo largo e tondo, patina con iridescenze. BB/SPL

Filippo II (1554 – 1598) Scudo s.d. con simbolo a fine legenda. D/ PHILIPPVS REX HISPANIARVM (cinque punti disposti a croce) – Busto a destra a testa nuda, corazzato, con goletta increspata e collare del Toson d’Oro. R/ DVX MEDIO – LANI ET C – Stemma coronato, ornato da volute ed inquartato con l’aquila e la biscia. Dalla corona fuoriescono rami di palma e di ulivo. Crippa 13/G-2 (R3) var. Rarissimo, bel modulo largo e leggera patina con iridescenze, SPL Questa emissione di scudi presenta sempre al diritto il busto molto meno in rilievo rispetto alla legenda, a prescindare dalle condizioni di usura da circolazione. Tale caratteristica è forse imputabile all’uso di punzoni ormai logori per l’incisione sul conio del busto del sovrano. Questo esemplare presenta un simbolo diverso rispetto a quello presente sull’esemplare illustrato nell’opera di Carlo Crippa.

Filippo II (1554 – 1598) Scudo 1594. D/ PHILIPPVS REX HISPANIA – Busto a destra a testa nuda, corazzato, con goletta pieghettata e collare del Toson d’Oro. Sotto, la data 1594. R/ DVX MEDIOLANI ET C – Stemma coronato, ornato da volute ed inquartato con l’aquila e la biscia. In cimasa, motivo ornamentale; in punta, foglia. 31,89 g. Crippa 17/B (R). Raro, bella patina di vecchia collezione. SPL Provenienza: a. Nummorum Auctiones IV, Lugano 16 giugno 1979, lotto 340.

Filippo II (1554 – 1598) Scudo 1599 (data postuma). D/ PHILIPPVS REX HISPANIA – Busto a destra a testa nuda, corazzato, con goletta pieghettata e collare del Toson d’Oro. Sotto la spalla, la data 1599. R/ DVX MEDIO – LANI ET C – Stemma coronato, ornato da volute ed inquartato con l’aquila e la biscia.In cimasa, motivo ornamentale; in punta, foglia. 31,97 g. Crippa 17/D (R/2). Molto raro ed in conservazione notevole per il tipo. q.SPL

Filippo II (1554 – 1598) Mezzo scudo. D/ (testa di S. Ambrogio) PHILIPPVS REX HISPANIARⱯM – Busto coronato a destra, con corazza, colletto increspato e manto. R/ DVX MEDIOLANI – Stemma coronato, inquartato con le armi di spagna e caricato dello scudo di Milano. 17,69 g. Crippa 21 var. Interessante varietà con HISPANIARⱯM e legenda al rovescio MEDI-OLANI. Lievi screpolature del metallo. q.SPL

Filippo II (1554 – 1598) Mezzo scudo 1588, croce e cifre piccole. D/ + PHILIPPVS REX HISPANIARVM – Busto a destra, corazzato e con manto. Ai lati, la data 1588 in cifre piccole. R/ MEDIOLANI DVX ET C – stemma del Ducato, coronato e ornato da volute. 15,94 g. Crippa 26/C-3 (R). Raro. SPL

Filippo II (1554 – 1598) Reale da 2. D/ PHILIPPVS – REX ETC – Busto a sinistra a testa nuda, corazzato, con goletta increspata e collare del Toson d’Oro. R/ DVX MED – IOLANI (rosetta) – Stemma sormontato da corona aperta ed ornato da volute, bipartito con le armi di Spagna e con quelle del Ducato di Milano. 6,11 g. Crippa 34/A (R/2). Molto raro. Importante provenienza, esemplare descritto nel CNI (cfr. di seguito). Ritratto di grande espressività, BB Questa emissione fu realizzata con conii di Leone Leoni, a partire dal 1562. Per ulteriori informazioni Vi invitiamo a visitare la pagina del nostro sito Leone Leoni a Milano. Provenienza: a. Kunst und Munzen XXVI, Coll. M. Strada, Lugano 13/15 maggio 1988, lotto 1429, con nota “CNI 364 questo esemplare”.

Filippo III (1598 – 1621) Ducatone 1608 con stemma esagonale. D/ PHILIPP III REX HISPANI – Busto a destra radiato, con colletto pieghettato e corazza con spallaccio ornato da maschera leonina. Sul petto, maschera ed il collare del Toson d’Oro. Sotto la spalla, la data 1608 a cifre piccole. R/ MEDIOLANI – DVX ET C – Stemma esagonale coronato, ornato da volute ed inquartato con l’aquila (ad ali spiegate) e la biscia. 31,68 g. Crippa 8/F (R/4). Estremamente raro. Esemplare di grande fascino e stile, BB/q.SPL

Filippo III (1598 – 1621) Ducatone 1608. D/ (…)ILIPPVS III REX HISPAN – Busto a destra radiato, con colletto pieghettato e corazza con spallaccio ornato da maschera leonina. Sul petto, maschera ed il collare del Toson d’Oro. Sotto la spalla, la data 1608. R/ MEDIOLANI – DVX ET C – Stemma semiovale coronato, ornato da volute ed inquartato con l’aquila e la biscia. 32,00 g. Crippa 9/E (R). Raro. BB/SPL

Filippo III (1598 – 1621) Denaro da soldi 100 1605. D/ PHILIPPVS III REX HISPA – Busto a destra, a testa nuda, corazzato, con goletta increspata e collare del Toson d’Oro. Sotto la spalla, la data 1605. R/ MEDIOLAN – DVX ET C – Stemma coronato ed ornato da volute, inquartato con le armi di Spagna e caricato dello scudo di Milano. All’esergo, il valore 100. 27,23 g. Crippa 10/B (R/2). Molto raro. Screpolature, esemplare di grande freschezza, SPL Provenienza: Mario Ratto, Milano listino 1971 n. 4, lotto 296.

Filippo IV (1621 – 1665) Doppia s.d. D/ PHILIPPVS IIII REX HIS – Busto a destra, radiato e corazzato. Sul petto, il collare del Toson d’Oro. R/ (…) DVX ET C. Stemma coronato del Ducato, ornato da volute. Dalla corona fuoriescono rami di palma e di ulivo. 6,45 g. Crippa 5/C (R/4). Estremamente raro. Due lievi segni di lima al ciglio, q.SPL

Filippo IV (1621 – 1665) Ducatone 1622 con spallaccio liscio. D/ PHILIPPVS IIII REX HISPA – Busto a destra radiato, con colletto pieghettato e corazza con spallaccio liscio, ornato da cariatidi. Sul petto, testa alata ed il collare del Toson d’Oro. Sotto la spalla, la data 1622. R/ MEDIOLAN – DVX ET C – Stemma semiovale coronato, ornato da volute ed inquartato con l’aquila e la biscia. In basso, fiore a quattro petali. 31,85 g. Crippa 6/D (R). Raro, bel modulo largo e patina riposata. BB/q.SPL Provenienza: ex a. Nummorum Auctiones SA IV, Lugano 16 giugno 1979, lotto 377.

Filippo IV (1621 – 1665) Ducatone 1630, senza testa alata. D/ PHILIPPVS IIII REX HISPAN – Busto a destra radiato, con colletto pieghettato e corazza con spallaccio ornato da maschera leonina. Sul petto, il collare del Toson d’Oro. Sotto la spalla, non visibile, la data 1630. R/ MEDIOLANI – DVX ET C – Stemma semiovale, ornato da volute ed inquartato con l’aquila e la biscia. In basso, fiore a sei petali. 31,95 g. Crippa 10 (R/4). Uno dei ducatoni di Filippo IV più rari, pochissimi esemplari noti. Magnifica patina di monetiere, lievi segni di ribattitura. BB/SPL

Filippo IV (1621 – 1665) Ducatone 1630 con stemma a cuore. D/ PHILIPPVS IIII REX HISPAN – Busto a destra radiato, con colletto pieghettato e corazza con spallaccio ornato da maschera leonina. Sul petto, testa alata ed il collare del Toson d’Oro. Sotto la spalla, la data 1630. R/ MEDIOLANI – DVX ET C – Stemma a cuore coronato, ornato da volute ed inquartato con l’aquila e la biscia. 31,60 g. Crippa 12 (R/3). Rarissimo. Fenditura del tondello, da coniazione, q.SPL Provenienza: Acquistato privatamente da Giuseppe Nascia, Milano maggio 1963 (moneta accompagnata dalla bustina in carta con note del collezionista). Questa tipologia di ducatone riprende al rovescio la forma dello stemma del doppio ducatone, coniato a partire dal 1641. Ipotizziamo pertanto che l’emissione di tale tipologia con stemma a cuore sia avvenuta proprio in concomitanza con quella dei doppi ducatoni. Per approfondire le coniazioni milanesi con ritratto di Filippo IV, Vi consigliamo la lettura del nostro studio“Le emissioni milanesi di Filippo IV con effigie – In “Comunicazione – Bollettino della Società Numismatica Italiana. Autunno 2019, Anno XXXII, N. 74″, pp. 46-60” download.

Filippo IV (1621 – 1665) Filippo 1657 con corazza liscia. D/ PHILIPPVS REX HISPANIARVM – Busto a destra, a testa nuda, corazzato e con spallaccio ornato da maschera leonina. Sul petto, il collare del Toson d’Oro. R/ MEDIOLANI DVX ET C – Stemma coronato ed ornato da volute, inquartato con le armi di Spagna e caricato dello scudo di Milano. Tra gli ornamenti alti dello stemma, due globetti. Crippa 14/A var. Varietà nel conio di rovescio, con globetti ornamentali posti tra gli ornamenti nella parte alta dello stemma. q.SPL Esemplare pubblicato in A. Rimoldi, Alcune varietà inedite nella monetazione milanese della dominazione spagnola (1535 – 1706), in Comunicazione – Bollettino della Società Numismatica Italiana, anno XXXIV n. 78, autunno 2021, pp. 72-76.

Carlo II (I periodo, con la madre Anna Maria d’Austria, 1665 – 1675) Ottavo di filippo 1666. D/ CAROLVS II H REX [ET] MARIA ANNA T ET G – Busti addossati a destra di Carlo e della madre. Sotto, la data 1666. R/ MEDIOLANI – DVX ET C – Stemma coronato, inquartato con le armi di Spagna e caricato dello scudo di Milano. In punta, giglio. 3,15 g. Crippa 5 (R). Raro e difficilmente reperibile in questa conservazione. BB

Carlo II (II periodo, 1675 – 1700) Filippo 1676. D/ CAROLVS II REX HISPANIARVM – Busto a destra a testa nuda, corazzato e con collare del Toson d’Oro. Sotto la spalla, la data 1676. R/ MEDIOLANI – DVX ET C – Stemma coronato, ornato da volute e maschere, inquartato con le armi reali di Spagna e caricato dello scudetto di Milano. 27,85 g. Crippa 3. Ritratto ad alto rilievo, SPL

Carlo II (II periodo, 1675 – 1700) Filippo 1676. D/ CAROLVS II REX HIS(…)RVM – Busto a destra a testa nuda, corazzato e con collare del Toson d’Oro. Sotto la spalla, la data 1676. R/ MEDIOLANI – D(…)T C – Stemma coronato, ornato da volute e maschere, inquartato con le armi reali di Spagna e caricato dello scudetto di Milano. Crippa 3. Periziato da Emilio Tevere il 23 aprile 2010; q.SPL

Carlo II (II periodo, 1675 – 1700) Filippo 1694. D/ CAROLVS II REX HISPANIARVM – Busto a destra, corazzato e con stola. Sotto, la data 1694 e tre globetti disposti a triangolo. R/ MEDIOLANI – DVX ET C – Stemma coronato, inquartato con le armi reali di Spagna e caricato dello scudo di Milano, ornato da volute. 27,53 g. Crippa 4. Conservazione eccezionale per questa tipologia, SPL/q.FDC

Carlo II (II periodo, 1675 – 1700) Filippo 1694. D/ CAROLVVS II REX HISPANIARVM – Busto a destra, corazzato e con stola. Sotto, la data 1694 e tre globetti disposti a triangolo. R/ MEDIOLANI – DVX ET C – Stemma coronato, inquartato con le armi reali di Spagna e caricato dello scudo di Milano, ornato da volute. 27,53 g. Crippa 4. Varietà con nome del sovrano errato (CAROLVVS). Migliore di BB Provenienza: a. Kunst und Munzen XXVI, Coll. M. Strada, 13/15 maggio 1988 Lugano, lotto 1574.

Carlo II (II periodo, 1675 – 1700) Quarto di filippo 1676. D/ CAROLVS II REX HISPANIARVM – Busto a destra a testa nuda, corazzato e con collare del Toson d’Oro. Sotto la spalla, la data 1676. R/ MEDIOLANI – DVX ET C – Stemma coronato, inquartato con le armi reali di Spagna e caricato dello scudetto di Milano. 6,88 g. Crippa 9 (R). Rarissimo in questa eccezionale conservazione, migliore di SPL

Carlo II (II periodo, 1675 – 1700) Quarto di filippo 1694. D/ CAROLVS II REX HISPANIARVM – Busto a destra, corazzato e con stola. Sotto, la data 1694 e tre globetti disposti a triangolo. R/ MEDIOLANI – DVX ET C – Stemma coronato, inquartato con le armi reali di Spagna e caricato dello scudo di Milano. 6,60 g. Crippa 10 (R/3). Rarissimo. Lieve tosatura, q.BB/MB

Francesco II d’Asburgo – Lorena (1792 – 1796) Scudo delle corone (Crocione) 1795. D/ FRANCISC II D G R I S A GER HIE HVN BOH REX – Testa a destra laureata, in basso lettera M. R/ ARCH AVST DVX BVRG LOTH BRAB COM FLAN 1795 – Croce di Borgogna accantonata dalle corone d’Austria, Ungheria e Boemia, da cui pende il Toson d’Oro. Crippa 7/D (R). Raro. Magnifico esemplare con piacevole patina di monetiere e fondi speculari. Lievi imperfezioni di conio; q.FDC

Napoleone I Bonaparte (monetazione definitiva del Regno d’Italia, 1807 – 1814) Lira 1814, melagrana grande. D/ NAPOLEONE IMPERATORE E RE – Testa nuda a destra. Sotto, tra melagrana e coppa, la data 1814 ed il segno di zecca M. R/ REGNO – D’ITALIA – Aquila imperiale francese caricata dello stemma del Regno d’Italia; dietro, manto sorretto da alabarde e sormontato da corona. All’esergo, il valore 1 LIRA. Contorno: stellette a cinque punte, in incuso. 5,00 g. Crippa 32/I var. Varietà rara, con melagrana grande (come nella lira NATOLEONE). Esemplare magnifico, con effetto “cameo”, FDC

Francesco I d’Asburgo – Lorena (1815 – 1835) Scudo 1826. D/ FRANCISCVS I D G AVSTRIAE IMPERATOR – Busto laureato a destra. In basso, segno di zecca M. R/ HVN BOH LOMB ET VEN GAL LOD IL REX A A 1826 – Aquila bicipite coronata, caricata dello stemma Austriaco. Sul contorno: +IVSTITIA REGNORVM FVNDAMENTVM scritto in incuso. Crippa 5/E (R/4). Estremamente raro. Bella patina iridescente da monetiere. BB/SPL

Francesco Giuseppe I D’Asburgo-Lorena (1848 – 1859) Lira 1853. D/ FRANC IOS I D G AVSTRIAE IMPERATOR – Busto laureato a destra. R/ LOMB ET VEN REX A A 1853 – Aquila bicipite coronata, caricata dello stemma Austriaco. In basso, il valore: LIRA AVSTRIACA. 4,33 g. Crippa 3/B. Tipologia ricercata e rarissima in questa conservazione. Patina iridescente da monetiere, fondi lucenti, FDC